Per le feste di Natale proiezione di due film
più un film d’animazione al mattino
Irrational Man
Mercoledì 23 dicembre: 21.00
Giovedì 24 dicembre: 21.00
Venerdì 25 dicembre (Natale): 17.00 – 19.00 – 21.00
Sabato 26 dicembre (S. Stefano): 15.00 – 17.00 – 19.00
Abe Lucas, professore di filosofia ormai privo di qualsiasi interesse per la vita, si trasferisce nell’Università di una cittadina. Preceduto da una fama di seduttore incontra la collega Rita Richards che cerca di attrarlo a sé per mettersi alle spalle un matrimonio fallito. C’è però anche la migliore studentessa del corso, Jill Pollard, che subisce il suo fascino e progressivamente gli si avvicina. Un giorno i due ascoltano, del tutto casualmente, la disperata lamentela di una madre che si è vista togliere la tutela di un figlio da parte di un giudice totalmente insensibile a qualsiasi esigenza umanitaria. Abe, in quel preciso momento, sente di poter fare qualcosa per quella donna e, con questo, di poter ridare un senso alla propria vita.
Perfect Day
Sabato 26 dicembre (S. Stefano): 21.00
Domenica 27 dicembre: 15.00 – 17.15 – 19.30 – 21.45
Lunedì 28, Martedì 29, Mercoledì 30 e Giovedì 31 dicembre: 21.00
Da qualche parte nei Balcani, nel 1995. L’inizio degli accordi di pace dovrebbe significare la fine della guerra, ma di lavoro da fare, in quelle terre, ce n’è ancora tanto. Lo sanno bene Mambru e B, veterani del soccorso umanitario, che solcano da anni le strade sterrate della Bosnia sui loro quattroruote gemelli. Con l’avvento di una francesina nuova alla missione, l’aiuto dell’interprete Damir e l’improvvisata della bella Katja, una vecchia conoscenza di Mambru fattasi piuttosto scomoda da quando lui si è fidanzato, il gruppo s’infoltisce e si adopera per rimuovere un cadavere da un pozzo e riportare l’acqua potabile in una zona abitata. Un’operazione di normale amministrazione che si complica in breve fino a rivelarsi una missione impossibile. Una storia di normale anormalità, di complicazioni irrazionali, mine reali, ideali umanitari e umane debolezze.
Il viaggio di Arlo
Sabato 26 dicembre (S. Stefano): 10.30 (spettacolo unico)
Domenica 27 dicembre: 10.30 (spettacolo unico)
Arlo è il figlio più piccolo in una famiglia di dinosauri molto evoluti, dato che il meteorite che avrebbe dovuto colpire la terra 65 milioni di anni fa ha sbagliato il tiro, e i dinosauri non si sono estinti ma hanno progredito nel loro percorso evolutivo. La sorella e il fratello maggiori di Arlo sono in gamba e aiutano i genitori a coltivare i campi della fattoria: entrambi si sono perciò guadagnati il diritto di apporre la loro impronta sul silo che custodisce le provviste per l’inverno, accanto a quelle di mamma e papà. Ma Arlo non riesce a fare altrettanto perché è dominato dalla paura di quasi tutto ciò che lo circonda, perfino le galline che popolano il recinto della fattoria. Il padre di Arlo decide allora di affidare al suo cucciolo un incarico di responsabilità che potrebbe meritargli l’onore dell’impronta: cacciare il misterioso ladruncolo che ruba le provviste dal silo. Quel ladruncolo si rivelerà un cucciolo d’uomo, e Arlo non troverà il coraggio di ucciderlo, ponendo fine alle sue ruberie. A quel punto papà dinosauro accompagnerà il figlio attraverso il paesaggio preistorico alla ricerca della preda sfuggita, ma quella battuta di caccia avrà un esito tragico, che darà inizio al lungo viaggio di Arlo per diventare grande e superare la paura di vivere.