Mercoledì 15 giugno
ore 21.00
Per più di un secolo, senza interruzioni, migliaia d film proiettati, lacrime, sorrisi, emozioni per milioni di spettatori che negli istanti di buio che precedono l’inizio della proiezione hanno atteso il nascere di una nuova esperienza emozionale.
A causa della pandemia per la seconda volta nel 2020 le sale cinematografiche hanno subito la chiusura delle attività per un tempo non definito, ma che ha incluso il periodo natalizio, che per le sale cinematografiche rappresenta il momento di maggior introito di tutto l’anno.
I gestori delle sale hanno visto quel buio nelle sale trasformarsi da istanti di attesa da parte degli spettatori, ad un freddo spazio vuoto, privo di qualunque emozione, fatto di poltrone vuote, mancanza di risate, occhi lucidi, rumore di sgranocchia o chi bisbiglia nell’orecchio di qualcun altro. La chiusura delle sale ha rappresentato l’inaridimento del cinema e di tutti i mondi che riesce a dare vita.
È proprio in questo arco temporale di immobilità, in cui anche l’attenzione mediatica fagocitata dai risvolti sanitari, sociali e politici della pandemia sembra non avere spazio da dedicare al cinema; in cui le piattaforme di streaming cercano di conquistare e intrattenere anche quel pubblico che solitamente preferisce l’esperienza cinematografica; in questo frangente, bisogna attingere dalla memoria dei gestori di quelle sale.
L’intento del documentario è quello di raccoglierla attraverso interviste nelle sale stesse, riportare immagini e filmati che possano evocare l’essenza della tradizione cinematografica italiana al suo ultimo passaggio, quello che rendeva e renderà ancora i film finalmente fruibili al grande pubblico. Aprire scrigni segreti che nascondono innumerevoli aneddoti legati al mondo e alle storie del cinema, ai suoi personaggi, attori, attrici, registi, celebrità, che siamo abituati a vedere sui Red Carpet dei festival e quasi mai nelle sale ad accompagnare il proprio film, o semplicemente per assistere alla proiezione del film di qualcun altro.
L’intento di questo lavoro è conoscere la storia delle sale cinematografiche italiane, quelle storiche, che hanno davvero seguito la storia del cinema, ognuna solcando un proprio percorso.
Ingresso 5,00 euro
Ingresso 3,50 euro (soci Cineforum e possessori tessera +TECA)
Seguirà il dibattito con la partecipazione del regista.
